pudenda

martedì 10 giugno 2008

Erasmus Day

Appena entrato Mac Hartur andò in bagno e si accorse con disappunto che qualcuno aveva dimenticato di tirare l'acqua.

Mac Hartur era partito per l'Erasmus.
Conoscendolo, chi sa se mai sarebbe tornato. Un tipo solitario e irrequieto, sempre alla ricerca. Nel paesino dove aveva vissuto fino a vent'anni, senza famiglia, se ne andava a volte per giorni, con il suo zaino viola, e nessuno sapeva che fine facesse. Questa è una storia breve e tragica.
Dall'Irlanda di pioggia alla florida Italia, Venezia, decisamente un salto. Ma poco tempo dopo il suo arrivo successe un fatto strano. L'ultimo.
Aveva trovato posto in un vecchio appartamento monolocale, da solo, aveva esaurito in pochi giorni tutte le incombenze universitarie, era un giovedì di settembre.

Quel giovedì di settembre Mac Hartur andò in bagno, si sedette sul gabinetto, e non si rialzò più.
In qualche ora aveva già letto tutto quello che si potesse leggere a portata di mano, i componenti di un vecchio flacone di acido muriatico, l'etichetta del bidet, le istruzioni di lavaggio del tappetino.
Dopo una settimana conosceva di quel bagno ogni angolo, ogni sfumatura di luce, l'ombra che entrava diagonale dalla finestra, ogni cosa che si potesse vedere da dove stava seduto.
La settimana passò, e dopo di lei un'altra e un'altra e altre ancora, secondo un conto che ormai si perdeva.
Chiuse gli occhi.
Aveva imparato a strapparsi con i denti piccoli pezzi di carne dal corpo. Aveva cominciato con le labbra, le mordeva e le succhiava a lungo, le masticava facendole passare in tutta la bocca.
Poi cominciò con altre parti del corpo, le mani, le braccia, dove riusciva ad arrivare piegando il collo.
Cominciò a ricoprirsi di crosticine e vesciche, che ogni tanto -sempre meno- strappava di nuovo. Sotto le cosce si formarono piaghe da decupito scure.
Le gambe e le braccia, atrofizzate, si ritirarono fino a scomparire, la faccia gli si incassò nel petto, i capelli gli crescevano nelle pieghe del corpo.
Cominciò a curvarsi e a rinsecchirsi, si fece sempre più simile ad un'albicocca avvizzita al sole, piccolo e rugato.

A febbraio O'Sullivan entrò in bagno e si accorse con disappunto che qualcuno aveva dimenticato di tirare l'acqua.

1 commenti:

duodeno ha detto...

il primo pezzo del numero 4