pudenda

venerdì 9 novembre 2012

Aotes Trivirgatus


lunedì 18 giugno 2012

il 28 di questo mese te le rinfacciamo tutte

¡ATTENZIONE!
INCONTRO ANTICIPATO ALLE 18,37
per cause di forza (bruta) maggiore.
Venite lo stesso, venite di più.

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Da circa un semestre esiste a Verona un bellissimo progetto: Ersilia - Fili Tesi.
Tra una decina di giorni gli entreremo nella mascella a gamba tesa: crack! Vieni, vieni pure.

venerdì 1 giugno 2012

è uscito il nuovo numero del Traghetto Mangiamerda, Il. Dove è diretto? Cos'è quel ghigno sul volto? Qualcuno lo fermi.

Sì.
Ecco a voi, a mo' di stuzzichìo, la smaccata copertina:



e un timido accenno di interni:

Potete soprendere il numero nelle prime ore del meriggio,
pascolare nelle radure di Verona
bighellonare per le falesie di Bologna
stramazzare dalle feritoie di Padova

Lanciatevi in questa avventura:
il nuovo numero 
del Mangiamerda Traghetto!
Sarà la vostra ultima avventura.


Nei commenti di questo post, come tradizione, stipate pure giudizi, pregiudizi, ypogiudizi.

lunedì 21 maggio 2012

la birra che incombe

Questo weekend saremo qua:



C'eravamo anche l'anno scorso, e ne eravamo usciti così: click.

Per l'occasione, due cose:
1: presenteremo al pubblico palato il nuovo numero:

2: comporremo davanti a tutti il numero successivo:

3: elargiremo salaci aneddoti:


venite pure.

lunedì 7 maggio 2012

Quando mi fermo a pensare

(21:01:30) Marco Polimeni: no
(21:01:38) Marco Polimeni: appena arrivo metti su assente
(21:01:41) Marco Polimeni: non ho parole
(21:24:24) Pigoz: ciao marco io vado a letto
(21:24:42) Pigoz: ero a fare la cacca
(21:24:51) Pigoz: ora vado aletto
(21:25:08) Marco Polimeni: allora buona notte carlo
(21:25:11) Marco Polimeni: tu mi stai evitando
(21:25:15) Pigoz: oggi ho fatto mezz'ora di cyclette
(21:25:16) Marco Polimeni: ma ancora lo sospetto e basta
(21:25:21) Marco Polimeni: sei stato bravo!!!
(21:25:24) Pigoz:
(21:25:24) Marco Polimeni: dove?
(21:25:25) Marco Polimeni: al lavoro?
(21:25:29) Pigoz: in taverna
(21:25:37) Pigoz: in mezzo ai topi
(21:25:39) Marco Polimeni: dovresti andarci al lavoro
(21:25:50) Pigoz: al lavoro non ci sono topi
(21:25:56) Marco Polimeni: mmmh
(21:26:02) Pigoz: i topi sono essenziali
(21:26:03) Marco Polimeni: ci rifletterò
(21:26:22) Pigoz: mi guardo the Watcher
(21:26:33) Marco Polimeni: è un paradosso
(21:26:37) Marco Polimeni: vi annoierete
(21:26:38) Pigoz: un vecchio film in cui keanu reaves fa il cattivo
(21:26:52) Marco Polimeni: ascolta me
(21:26:57) Marco Polimeni: dopo un po' vi stuferete di fissarvi
(21:27:02) Pigoz: reeves
(21:27:02) Marco Polimeni: e sarai nervosissimo
(21:27:22) Pigoz: ora ho colto la tua simpatica battuta
(21:27:36) Pigoz: ma tu dimentichi che non conosco l'inglese
(21:27:43) Pigoz: quindi che cosa ho colto?
(21:27:45) Marco Polimeni: non lo sapevo proprio
(21:27:51) Marco Polimeni: non saprei proprio
(21:28:03) Pigoz: forse un'allusione ai topi
(21:28:12) Marco Polimeni: ci rifletterò
(21:28:14) Pigoz: che i topi guardano con me il film
(21:28:20) Marco Polimeni: comunque anche quella era una simpatica battuta
(21:28:28) Pigoz: ma i topi sono in taverna
(21:28:31) Marco Polimeni: intendevo che dovresti andare al lavoro in cyclette
(21:28:37) Marco Polimeni: e non che dovresti andare in cyclette al lavoro
(21:28:39) Pigoz: l'avevo capito
(21:28:45) Marco Polimeni: no
(21:28:46) Pigoz: ma tu continui ad ignorare i topi
(21:28:48) Marco Polimeni: tu non capisci l'inglese
(21:29:00) Pigoz: non inserisci i tgopi nelle tue gag
(21:29:09) Marco Polimeni: ci rifletterò
(21:29:09) Pigoz: sei una spalla incompetente
(21:29:13) Pigoz: sai l'inglese sì
(21:29:19) Pigoz: ma non sei una buona spalla
(21:29:25) Marco Polimeni: ci rifletterò
(21:29:56) Pigoz: devi scrivere:" di ci rifletterò"
(21:30:15) Pigoz: il "di" va messo sempre prima di ogni frase
(21:30:17) Marco Polimeni: ahahah giusto
(21:30:29) Marco Polimeni: ti chiedo di scusa
(21:30:34) Pigoz: sei perdonato
(21:30:41) Pigoz: ora vado a letto che ho freddo
(21:30:51) Marco Polimeni: io vado a mangiare che ho sete
(21:31:01) Pigoz: hah ah ahhaha hjaha
(21:31:02) Marco Polimeni: peccato comunque
(21:31:03) Marco Polimeni: stasera ero in forma
(21:31:10) Pigoz: non mio pare
(21:31:19) Pigoz: dovresti fare più cyclette
(21:31:27) Marco Polimeni: questa era carina
(21:31:37) Pigoz: solo carina
(21:31:41) Marco Polimeni: di quelle da vecchio club in uno scantinato
(21:31:42) Pigoz: nonostante sia in forma
(21:31:43) Marco Polimeni: luci soffuse
(21:31:51) Marco Polimeni: e topi al guinzaglio
(21:32:06) Pigoz: i topi sono sottovalutati dai cabarettisti
(21:32:28) Pigoz: il90% dei cabarettisti muoino per caduta da topo
(21:32:34) Pigoz: lo sapevi?
(21:32:37) Marco Polimeni: no
(21:32:40) Marco Polimeni: chiedimi se lo so
(21:32:47) Pigoz: i topi non vanno sottovalutati
(21:32:58) Marco Polimeni: non vanno valutati credo
(21:33:02) Marco Polimeni: sono tutti uguali
(21:33:21) Pigoz: qui ti sbagli
(21:33:31) Pigoz: un topo può percorere 100 km al giorno
(21:33:38) Pigoz: un altro topo invece no
(21:33:46) Marco Polimeni: dimmi
(21:33:53) Marco Polimeni: dimmi dell'altro su questi esseri meravigliosi
(21:34:16) Pigoz: i topi vivono fino alla loro morte continuamente
(21:34:30) Pigoz: poi alla loro morte smettono di respirare
(21:34:36) Marco Polimeni: pazzesco!
(21:34:37) Marco Polimeni: aspetta
(21:34:41) Marco Polimeni: PAZ ZES CO
(21:34:42) Pigoz: sono macchine meraviglioe
(21:34:43) Marco Polimeni: ASPETTA
(21:34:46) Marco Polimeni: PAZZ ES CO
(21:34:49) Marco Polimeni: no aspetta
(21:34:53) Marco Polimeni: Pa zze sco
(21:35:04) Marco Polimeni: una volta ho conosciuto un topo
(21:35:10) Marco Polimeni: aveta nue dipoti
(21:35:11) Pigoz: è incredibile in cosa mi hai immischiato
(21:35:23) Pigoz: sono veramente turbato
(21:35:25) Marco Polimeni: non riesci più a leggere
(21:35:26) Marco Polimeni: sei stanchissimo
(21:35:28) Marco Polimeni: e nervoso
(21:35:42) Pigoz: ho un vilm vecchissimo che mi aspetta
(21:35:53) Pigoz: aspetta solo di vedermi
(21:35:56) Marco Polimeni: aspetta
(21:35:59) Marco Polimeni: ci hai mai pensato?
(21:36:06) Pigoz: vedi che io sono una buona spalla
(21:36:06) Marco Polimeni: per esempio e presepio
(21:36:09) Marco Polimeni: sono similissimi
(21:36:22) Pigoz: io riprendo le tue battute pur non capendole
(21:36:27) Marco Polimeni: il nostro problema è questo
(21:36:32) Marco Polimeni: siamo due ottime spalle
(21:36:46) Pigoz: io credo che tu non lo sia
(21:37:01) Marco Polimeni: cosa mi credi?
(21:37:04) Pigoz: sei come la spalla di houdini
(21:37:23) Pigoz: la botte del latte piena d'acqua
(21:37:29) Pigoz: non vuoi aprirti
(21:37:30) Marco Polimeni: l'otto maggio
(21:37:36) Marco Polimeni: è la data più piena di o dell'anno
(21:37:37) Marco Polimeni: pensaci
(21:37:42) Pigoz: vuoi la morte del partner
(21:38:01) Marco Polimeni: il mio partner è già morto
(21:38:26) Pigoz: io ho paura di te
(21:38:52) Pigoz: sei una mantide religiosa che salta i preliminari
(21:38:58) Pigoz: brutta specie
(21:39:15) Pigoz: i preliminri sono tutto
(21:39:26) Marco Polimeni: ti ho mai raccontato?
(21:39:39) Pigoz: una volta in un tema in classe
(21:39:45) Pigoz: pur non conoscendomi
(21:39:55) Marco Polimeni: strano tu lo sappia
(21:39:55) Pigoz: ma la tua fortuna era che era un tema in inglese
(21:40:03) Pigoz: e come ben ricordi non so l'ingles
(21:40:04) Marco Polimeni: io so l'inglese
(21:40:21) Marco Polimeni: smettiamola di dimenticarcelo
(21:40:27) Marco Polimeni: qui se c'è uno che sa l'inglese am i
(21:40:34) Marco Polimeni: un giorno vedi la stazione
(21:40:38) Marco Polimeni: il giorno dopo il capotreno
(21:40:40) Marco Polimeni: che cos'é?
(21:40:46) Pigoz: Napoli?
(21:40:52) Marco Polimeni: quasi
(21:40:58) Marco Polimeni: era un fiore
(21:41:06) Marco Polimeni: napoli, dico
(21:41:08) Marco Polimeni: poi sono arrivati gli spagnoli
(21:41:12) Marco Polimeni: sono arrivati in treno
(21:41:17) Marco Polimeni: senza biglietto
(21:41:21) Marco Polimeni: un giorno han fatto il biglietto
(21:41:25) Marco Polimeni: un giorno son partiti
(21:41:29) Marco Polimeni: spariti
(21:41:30) Marco Polimeni: son partiti
(21:41:34) Marco Polimeni: spariti
(21:41:39) Marco Polimeni: capito?
(21:41:44) Pigoz: Napoli è una città grande
(21:41:45) Marco Polimeni: hai inventato tu il termine sparire
(21:41:49) Pigoz: forse si sono solo persi
(21:42:03) Marco Polimeni: forse si sono solo
(21:42:07) Marco Polimeni: per questo quell'annuncio
(21:42:45) Pigoz: ti ho dedicato quasi venti minuti
(21:42:53) Marco Polimeni: sei stato davvero gentile con me

lunedì 30 aprile 2012

I nuovi francobolli

È una tra le superstizioni umane quella per cui, quando ci si vuole intrattenere con dei cari momentaneamente lontani, si getta in dei pertugi ad hoc, analoghi a tombini fognari, l'espressione scritta della propria tenerezza, dopo aver incoraggiato con qualche elemosina il commercio, pure così funesto, del tabacco, e ottenuto di ritorno delle immaginine indubbiamente benedette, le quali si baciano devotamente sul didetro. Non è affatto questo il luogo dove criticare l'incoerenza di tali manovre; è indiscutibile che delle comunicazioni a distanza siano possibili per mezzo di esse.

Questa abitudine è sicuramente antica, dato che le figurine - i francobolli, per chiamarli col loro nome - sono assai noti. Fummo dunque sgradevolmente sorpresi, pochi giorni orsono quando un tabaccaio ci affidò, contro i nostri quindici centesimi di buona lega, un'effigie inedita, e restammo nella medesima perplessità che se ci avessero passato una moneta falsa. Non ci servì a niente l'obiettare al negoziante che il suo nuovo francobollo da quindici centesimi fosse poco gradevole al vedersi e che non pensavamo che ne avrebbe venduto tanto come dell'altro. Invano facemmo appello alla sua moralità, poiché la vignetta rappresenta una scena piuttosto incresciosa: una donna, cieca e con un braccio al collo, seduta su una seggiola pieghevole, impietosisce i passanti a mezzo di un cartello che promette all'uomo, sulla sua persona, tutti i diritti; sopra la sua testa sta in equilibrio una lanterna con il civico della sua casa. Il prezzo si alza, per gli stranieri, fino a venticinque centesimi, per quanto sia sempre la stessa donna.

Dei francobolli da 40, 50 centesimi, 1 franco, dalla forma larga da copertina d'album, tirati sontuosamente in due colori, non abbiamo potuto divinarne l'uso. Si racconta che anziani prodighi paghino degli esemplari di lusso fino a due e quattro franchi.

I francobolli da 1, 2 e 5 centesimi ci sembrano soddisfare a tutte le esigenze: la loro cornice in figura di ferro di cavallo li rende degni di servire da insegna al maniscalco, quanto da ex-libris al poeta, quest'ultimo a causa di Pegaso. Non sapremo mai troppo consigliare di sostituire, in ogni occasione, il numero che sarà necessario di questi francobolli da un centesimo ai francobolli da due e quattro franchi.

I contribuenti, che stipendiano una polizia per perseguire i venditori di carte trasparenti, comprano e fanno circolare questo museo di orrori; essi li comprano e – quando è così semplice sputarvi sopra! - li leccano.

Alfred Jarry, La Revue blanche, n° 183, 15 gennaio 1901
(abbozzo di traduzione di milza)

mercoledì 29 febbraio 2012

Lady Mangiamerda presenta:
el caballero Eustachio!

e quivi: http://iltraghettomangiamerda.blogspot.com/p/radio.html
e quivi: http://eustachio.indivia.net/blog
e quivi: https://www.facebook.com/events/313479502034037/


La compagnia bella di Eustachio è lieta di invitarvi ad un fluorescente laboratorio artigianale: crea la tua web radio. Nel tentativo di capire come montare una radio, come parteciparvici trasmettendo, come pensare un palinsesto e come dimenticare tutto nel giro di pochi secondi, accompagneremo il tutto con una jam session sottovoce e un buffet di briciole.

Porta dunque un attrezzo tennologico a tuo piacimento (come un portatile, ad esempio). Vedremo di capirci qualcosa.

C’è sete di frequenza.

sabato 11 febbraio 2012

Lo Nuovo monografico!
Lo Nuovo concorso!
Le Nuove protesi per nonno mangiamerda!


O bischeri,
il Panfilo Mangiamerda si avvicina agli scogli del vostro cuore
e vi propone il suo goffissimo inchino:

Sono aperte le danze per il nuovo numero monografico!
il tema, di stringente attualità, è 
IL ROMBO
comunque lo si voglia intendere.

Con la presente si invita chiunque a partecipare!
Inviate racconti, saggi brevi, dissertazioni violente, disegni, altre protesi!
Come dice il gufo:





A ciò aggiungiamo
(ci vogliamo rovinare)
IL GRANDE CONCORSO ROMBOIDALE
!

qui sotto il volantino,
a seguire la sua traduzione:





destreggiatevi tra questi sette paletti:
  1. si tratta di un concorso di poesia.
  2. il numero totale di sillabe dei vostri componimenti dovrà essere un multiplo di 11, ma non sono concessi endecasillabi.
  3. nella poesia occorre citare obbligatoriamente una profezia maya. ma non quella della fine del mondo.
  4. il testo deve contenere la parola bellettofagia.
  5. l'opera andrà inviata entro il terzo quarto di primavera.
  6. tutti i componimenti inviati verranno pubblicati sul sito.
  7. al vincitore verrà pubblicata la poesia sul monografico, e verrà stretta la mano da tutta la redazione.


Ecco, è tutto.
Distruggeteci.