pudenda

venerdì 30 maggio 2008

oggi alvise è pallido.



birra

lunedì 26 maggio 2008

desiderio di paternità


"Non c'è infatti nell'uomo il solo lato fisico; vi è anche il lato spirituale, e anche il lato più che spirituale, mistico. Per questo mi aspettavo che da un momento all'altro nel mezzo della piazza mi sarebbe venuto da vomitare da tutti e tre i lati."

Venedikt Erofeev, Tra Mosca e Petuški

domenica 25 maggio 2008

IL NUMERO 3








Sì.
E' uscito il numero 3.
Per te che aneli e non tangi ancora,
ecco un sapido vademecum
per l'ottenimento dell'opera.



metodologia di approccio

Con fare naturale, abito elegante ma senza eccessi, postura corretta quanto basta,
entra in uno dei sottoelencati esercizi, individua senz'altro l'epicentro dell'attenzione e lìvi muovi con passo sciolto. Richiama con un signorile tossicchiare la massima autorità presente nelle immediate circostanze, piegati al suo orecchio, e sempre con naturalezza richiedi "Il Mirabolante Mangiamerda, prego".
Non dimenticarti di ringraziare, evitando grotteschi inchini.


Il Traghetto Mangiamerda costa euro due,
e vale molto di più.





Geografie di reperibilità

Verona:
circolo Malacarne, via San Vitale 14a (zona università)

Bologna:
Libreria Modo infoshop via Mascarella 24/b

Padova:
Café au livre, via degli Zabarella 23

Barcelona:
cantina EL Trago, Carrer Comtal 13

Bruxelles:
Piola Libri, 66-68 rue Franklin

Казань (Ru):
Казино 17, улица Декабристов, 83

Berlin:
Tageles Museum-Cafè Zapata, Oranienburger Straße 54








E se hai il corpicino ancorato, o tu che spasimi,
affidati senza tema ai canonici recapiti
che ci ha assegnato il buon dio:
traghettomangiamerda@yahoo.it
e
www.iltraghettomangiamerda.com
di dove il pdf del numero sarà scaricabile quando l'inflazione avrà fatto il suo corso.




Potrebbe finire qua.
Ma non è finita: rimane la chicca.
La spilletta dell'Imbarazzante Mangiamerda.



Il prezzo della spilletta è di euro uno.
I recapiti e le modalità di recupero sono gli stessi sopradescritti, eccezion fatta per l'apostrofe da rivolgere all'autorità del locale.



Affrettati!
Potresti morire anche oggi!



mercoledì 21 maggio 2008

Birrattolis

martedì 20 maggio 2008

Birrattoli

another brick in the whale

e due.

breve frammento d'opus maximum

n'innolo del partito plutocratico.

venerdì 16 maggio 2008

coming out pantaloncino corto

ancora sa stupirmi
il ciclico ritorno dei grilli
la pioggia dopo il sole
che l'inverno finisca
e ricominci il caldo:
sono un uomo di merda.



a tal proposito:

giovedì 15 maggio 2008

dialogo e armonia tra maggioranza e opposizione

Dai titoli del tg2: la maggioranza tende il braccio all'opposizione.


Che tenerezza.

bullismo

sabato 10 maggio 2008

Scrisse il poeta Carlos Drummond de Andrade




















Soave bocca errante
in superficie fino a trovare il punto
ove t'aggrada cogliere il frutto a fuoco
che non sarà mangiato ma fruito
finché non s'esaurisce il succo caldo
e lui ti lascia, o tu lo lasci, flaccido,
ma rugiadoso di bava di delizie
che frutto e bocca si permettono, dono.
Bocca soave e saggia,
impaziente di succhiare e segregare
intero, in te, il tallo rigido
ma folle di piacere al confinarsi
nel limitato spazio che tu offri
al suo volume e getto appassionati,
come puoi diventare, così aperta,
ricurvo cielo infinito e sepoltura?
Soave bocca e santa,
che piano piano vai sfogliando la liquida
schiuma del piacere in muto rito,
lenta-leccante-lecchillusoriamente
legata alla forma eretta quasi fossero
la bocca il frutto, e il frutto la bocca,
no, basta, basta, basta, basta bermi,
uccidermi e, da morto, vivermi.
So già cos'é l'eternità: é puro orgasmo.

venerdì 9 maggio 2008

Nuovo lessico, fortissimamente aggiornato, ad uso dell'italico-padano scolaro.

Annegrare: annegare un negro. Che poi si sa, bell'impresa, manco sanno nuotare i negri.
Astolfare: inspiegabilmente, andare "alla bistolfa".
Attanare: quando un giovine albanese t'importuna con greve insistenza. Ché tu, virgulto d'integerrima stirpe, di fumo non ne vuoi.
Bazoli: tipico cognome bresciano.
Bistolfa: camminata impettita, con frequenti accessi di saluti alla romana maniera (con la mano ben aperta) e alla padana (con il pene ben eretto).
Italo Reale: specie di Germano Reale bazzicante nei pressi di Salò. E' un pennuto repubblichino (i nuovi libri di storia renderanno giustizia al fedele volatile). E' contraddistinto dal peculiare passo d'oca.
Comunistare: rovistare senza criterio negli affari politici dell'Italia. Nei cassonetti dietro Montecitorio.
Gegè: a occhio e croce, si tratta d'un meridionale (vedere anche: terùn).
[...]

mercoledì 7 maggio 2008

Ode

di Riccardo Artoni

\begin{equation}
\frac{dx}{dt}=f(x,t)
\end{equation}

domenica 4 maggio 2008

poliziotto del mio cuore (a.k.a. diocan)


Due parole, di getto, su quanto è appena successo a Verona, la città dell'amore, dove il traghetto mangiamerda ha avuto il suo natale.
Un ragazzo ventinovenne -per la precisione, un butel- è stato pestato a sangue nelle vie del centro, adesso sta morendo in ospedale. Picchiato per aver rifiutato di offrire una sigaretta. Il fatto è un abominio senza giustificazioni, anche perchè fumare fa male.

Com'era da aspettarsi, il primo bastardo pescato milita in ambienti di (estrema) destra, Veneto Fronte Skinhead (www.venetofronteskinheads.org) e Forza Nuova (www.forzanuova.org), vivai sempre zeppi di nuove leve.
C'era da aspettarselo, ma non era necessario: pure senza il bisogno di una connotazione politica questo episodio -l'ennesimo, solo uno dei più eclatanti- fa ben capire che clima ci sia qua in città, l'idea del farsi giustizia da soli e l'aria da far west erano precisamente l'offerta politica di Flavio Tosi, razzista pregiudicato e accidentalmente sindaco dell'asburgica, offerta programmatica che adesso sull'ottimo humus sociale veronese (per la precisione, merda) attecchisce che è una meraviglia.

Ma attenzione. Sta a vedere, scaltro e indignato lettore, cosa va a succedere adesso. Succederà che anche questo episodio finirà ad essere diavolina per il già vivo fuoco della psicosi sicuritaria: ci farà sentire tutti (tutti noi che malauguratamente chiediamo alla televisione come stiamo e come non stiamo) insicuri e assediati, alimenterà il becero sofisma che vuole la sicurezza "né di destra né di sinistra", ci porterà ad avere paura, a invocare controllo. E porca la puttana.

Io soffro di manie di persecuzione, e intanto nel Palazzo qualcuno sorride.
Ma quanto sopra altro non è che chiosa.
La verità sta sotto, e la enuncio di cuore, o timoroso lettore, col cuore del titolo.


voglio il mio poliziotto di quartiere,
di isolato,
di vicolo,
di portone,
di citofono,
di corridoio,
di scendiletto.

Voglio una guardia del corpo mia,
una per ogni mio arto,
un carabiniere per la mia testa,
un digossino per la mia schiena,
un vigile per il mio petto ruspante,
un robusto padano per il mio pene.

voglio una ronda in costante periplo del mio camminare,
pronta quando mi siedo,
all'erta quando mi giro,
scattante quando mi addormo,
implacabile quando mi rivolgo.

E se qualcuno mi deve pestare,
dio d'un cane,
saranno le forze dell'ordine della mia città a farlo,
che diamine,
non certo un negro senza collare.


Non solo pigoz

Ricercatori sudafricani hanno documentato i tentativio di accoppiamento
tra un maschio di otaria e un pinguino reale. Comportamento mai osservato prima
Lo strano caso pinguino e foca
Al Polo prove di sesso tra specie
di CRISTINA NADOTTI

I RICERCATORI che hanno assistito all'insolita scena di sesso non credevano ai loro occhi, ma per fortuna avevano una videocamera e tutto è documentato. È la rivista scientifica Journal of Ethology a svelare che in Antartide alcuni ricercatori dell'Università sudafricana di Pretoria hanno osservato per 45 minuti i brutali tentativi di un giovane maschio di foca di accoppiarsi con un pinguino reale. Ora, è vero che sono numerose le specie animali che non disdegnano il "famolo strano" reso celebre dal film di Carlo Verdone, ma le perversioni, se tali possono chiamarsi, riguardano al massimo specie simili. Il caso osservato dai ricercatori sudafricani è invece il primo in assoluto, documentato, di tentato accoppiamento tra un mammifero e un uccello.

Gli studiosi erano su una spiaggia di Marion Island, un'isola vicino all'Antartide dove si trovano numerose colonie di foche e di pinguini reali, e stavano conducendo ricerche sui leoni marini. Quando hanno visto la foca avventarsi sul pinguino reale hanno pensato che lo volesse mangiare, ma lungi dall'afferrarlo con le fauci, l'otaria di circa 100 chili di peso si è sdraiata sul pinguino (circa 15 chili di peso, non si sa se maschio o femmina) e ha cominciato a strusciarsi sul poveretto cercando di penetrarlo. "I movimenti della foca erano inequivocabili - ha raccontato Nico de Bruyn del Mammal Research Institute di Pretoria - il giovane maschio alternava il movimento della copula a momenti in cui stava fermo sul pinguino. Il poveretto tentava di rimettersi in piedi sbattendo le ali, ma non riusciva a liberarsi dal peso del suo assalitore". Dopo circa 45 minuti di tentativi a vuoto il maschio di foca se n'è andato ributtandosi in mare e il pinguino è fuggito, apparentemente senza ferite. "Anche questo è strano: la foca avrebbe potuto farne un boccone e invece l'ha lasciato andare", ha osservato de Bruyn.


I ricercatori rimettono la loro scoperta al giudizio della comunità scientifica: "L'aggressione può essere sfociata in un atto sessuale in un secondo tempo - ipotizza de Bruyn - la foca era giovane, poteva essere un maschio troppo piccolo per l'accoppiamento con una femmina adulta, ma alle prese con la prima eccitazione sessuale. Potrebbe aver assalito il pinguino per mangiarlo, come è normale, poi potrebbe aver tramutato l'aggressione in una sorta di gioco, sfociato appunto in un gioco sessuale data l'eccitazione".

Sono speculazioni che potranno essere eventualmente convalidate da altre osservazioni. Di sicuro un comportamento di questo tipo non era mai stato documentato prima, perché, come detto, non c'è alcuna interazione tra le due specie se non per il fatto che l'uno è il predatore dell'altro. Sono molti gli animali tra i quali l'accoppiamento non è preceduto da un corteggiamento ma da una vera e propria aggressione e non è infrequente vedere cuccioli che mimano l'atto sessuale tra di loro, in giochi che si svolgono però tra esemplari dello stesso sesso. I pinnipedi come foche, otarie e leoni marini sono noti per le loro copule cruente, precedute da vere e proprie aggressioni ed è frequente che si accoppino tra specie simili (per esempio un leone marino con una foca) dando origini a degli ibridi. I pinguini reali, invece, sono noti per essere animali particolarmente fedeli: le coppie si formano per restare insieme per tutta la vita.

Da Repubblica.it, domenica 4 Maggio 2008