pudenda

sabato 14 maggio 2005

Concorso di poesia inutile Sergej Šaršun




IL VINCITORE


Veleggiavo

di Andrea Confalonieri

veleggiavo, sotto di me una piccola asse di fronte a me una piccola vela
quattro rotelle in tutto nel mio personal velodromo
e intorno a me
Capre macellate e Macellai incaprettati
Carne andata a male, da quanto il Male si e' fatto carne
Spremitori di limoni spremevano limoni con spremilimoni
Qualcosa di strano?
io lo faccio ogni mattina
e spremo limoni
negliocchinelleferitenellepiaghenellaboccasuperilnaso
E lascio depositare un sottile strato di succo acido sul fondocranico
così da non sentire le urla dei Maiali


siate fondocranici o fonopratici o fonografici o cronografici o mondotraffici
io mi alzo singhiozzo cinque volte e poi vomito.



GLI ALTRI:



La poesia di Felice Mandela

di Riccardo Artoni

La versione del Monti:

Del tempo che passato vuol tornare
Ricordo sol uno spremilimone:
Lo vedo sм volare nel velodromo
Quale ciclista d'incerta nazione
E sbattere la fronte alla parete
Ignaro dell'errata costruzione.
Velodromo dei sogni è questa vita
Turrita d'episodi fondocranici
Che pur ritornano agli stessi passi:
Il povero limon d'esempio è grato.




Gettonai ai gendarmi che saranno state le cinque meno venti

di Bob

Gettonai ai gendarmi che saranno state le cinque meno venti
e scribacchiai con la biro che saranno state le cinque meno venti

Tintinnai l'avvertenza che saranno state le cinque meno venti
e usufruii dello spremilimone che saranno state le cinque meno venti

Mi nutrii del pomo granato che saranno state le cinque meno venti
e fui partecipe della ciclocamperstre che saranno state le cinque meno venti

Proiettai qua e lа lo stabbio che saranno state le cinque meno venti
e dischiusi l'apparato difensivo che saranno state le cinque meno venti

Mi situai i calzerotti che saranno state le cinque meno venti
e spennacchiai il casuario che saranno state le cinque meno venti

Traslai al velodromo che saranno state le cinque meno venti
e azionai la macchina dei calcoli che saranno state le cinque meno venti

Ma te lo sai a che ora diedi principio a questi brusii fondocranici?
Alle quattro e un quarto, mi sa.




L'asfaltagatti

di Ivan Favalezza

Occorre la questione delicata mia…
Posso ammansire io Velo, gatto matto della zia?
Spremo-meningi marroni, spremo sperma color canarino,
pomi d’ottone e spremilimone: che spirali d’uso! Ho trovato!
Scippo i nervetti fondocranici della bestiola che vitale tuttora miagola…
Velo, Velo dico! Velodromo a replicare!
Lobo-stecchito, gatto ammansito!

Ma la questione si fa intricata!
Ammansito si! Ma soffre e fa miao!
Che spappolamento ‘sto smiagolamento!
Ecco gli ingredienti per farli ciao, ciao!
Rullo asfaltatore, calma malata! Velo-citа piщ non ne ha!
Gatto asfaltato e incatramato!



Spremilimone

di john veleno, figlio di madre ignota in data incerta in dubbio luogo

"ve lo do io il velodromo!"il sindaco disse...
"ma che cazzo vi credete,che i soldi li caghiamo!"
"tanto,mica son nostri"gli assessori risero...
lo presero alle spalle
lo misero su un asse
gli incisero la testa
la mente gli frullarono
giu' fino al fondo cranico.



SOGNO

di Caterina Ugoli

Notte.
Sogni fondocranici
Di luoghi panici.
Corse di biciclette
In un velodromo, agrumi a fette
Che ruotano
In uno spremilimoni.
Danzo in un giro
tondo di capriole,
sono il sole.



PENSARE

di Caterina Ugoli

Teschio come bicchiere
Sorseggio fondocranici pensieri
Liquefatti.
Estratti
Di una vita sbucciata
Di cui rimane
Come in uno spremilimone
L’acido succo.
Nessuna cerebrale astrazione
In una mente velodromo
Dove la partenza
è un inesorabile arrivo.



UNA STORIA

di Caterina Ugoli

Avanzi
Di fondocranici ricordi
Giochi di sentimenti sordi
In fibrillazione
Alla statica partenza di un velodromo.
E’ un arrivo.
Vado ma non mi muovo
E spappolo
Stritolo
Mi riduco in poltiglia
Come in uno spremilimone
Della mia vita non resta
Che una buccia giallo arancio.



Il letto nell’acqua

di Eugenio Sibona

Perso nel velodromo dei miei pensieri
Vedo tutto ciò che sento
gocciolare in fondo,
come disperso violentemente
Da uno spremilimoni.
Fondocranici oggetti svolazzano
Regolarmente come piccoli pianeti
Nell’universo dei miei pensieri.
Tosto cerco di riordinare la mente
Dopo una notte di follia.



Spremilimone indaffarato

di Marco Leonardo Pieropan

Spremilimone indaffarato
velodromo affollato:
fondocranici meccanismi
d’esistenza operosa.



in fondocranici pensieri

di Marco Leonardo Pieropan

In fondocranici pensieri
La societа spremilimoni
Pare un velodromo in cui
La merda fumante trabocchi.



impazzito velodromo notturno

di Marco Leonardo Pieropan

Impazzito velodromo notturno
d’indefinite stagioni (infantili
forse), tu fondocranico ricordo

hai finalmente il tuo turno.
Ma come marionetta senza fili
giaci inerme e mi dici:-No, non mordo

la mano che ha dato le carezze,
né lo spremilimone di tristezze.



lei mi accarezzava il pene

di bjbi boy

lei mi accarezzava il pene
nudi sul tandem
nel buio del veledromo in disuso,
piu' mi eccitavo piu' pedalavo impazzito d'amore.
gemiti fino all'orgasmo, completo.
in quel mentre caddi gioioso
e la mia testa si spezzo'.
estrasse il suo spremilimone e raccolse i miei fondocranici,
ando' a casa e bevve la spremuta,
e' cosi' che la donna divenne intelligente.



VETERINARIO

di Lorenzo Dotti

Mi trovai al velodromo
per errore di un cosmodromo,
dovevo andare all'ippodromo.

Mi chiamarono d'urgenza:
c'era un cavallo con problemi di flautolenza!
Gli davanno riso patavino
ma ahimè, serviva un canarino.
Cosм accorrevo col mio scooterone
e in mano portavo uno spremilimone.

Giunsi sul posto in poche ore
e affrontai il ronzino col divaricatore,
temevo i suoi gas satanici
per fortuna aveva solo dolori fondocranici.



IRONIA DELLA MORTE

di Marino Artebro

Cavallo da corsa frustrato tenta il suicidio:
era finito per sbaglio in un velodromo.

Famoso scienziato dа la prova matematica
che l'anima si trova nei dintorni fondocranici.
Fanatico satanista fa la fine del Re Sole.

Meringa soggetta a delirio di onnipotenza,
credendosi uno spremilimoni,
si frantuma contro un pompelmo.



Stamattina..

di Cristina Bottini

Stamattina mi sono destata tutta sfatta
aimè mi pento del gelato eri sera tutta crema..
neanche il mio caro e vecchio spremilimone plastificato
è riuscito a concentrare il succo pacato
di quel limone trovato nell’ultimo cassetto del frigo sgangherato.


Eccomi qui allora con questi dolori fondocranici che arrivano al cervello
a dover affrontare questa mattina che non promette nulla di bello
e allora mi vesto, esco e sorrido al mondo
ma non mi pongo nessuna meta visto che la mia pancia balla il girotondo
e canta come le tribщ nel lontano Congo.


Incontro per strada un mio amico che mi dice che il modo migliore
per vincere tanto malore
è andare a correre insieme al velodromo di Bresso
e allora io inizio a pensare che lui sia proprio fesso...



UNA GIORNATA STRA-STRA-SFIGATA

di Daniela Martari e Di Lorenzo Francesca

Mi sono svegliato
tutto sudato
che coglione sono stato
lo spremilimone ho usato.
Oggi piove che Dio la manda
e mi tocca uscire con quella cazzo di panda.
Al velodromo devo andare
ma non mi ricordo che diavolo devo fare.
Prima o poi mi verrа in mente
di certo non sarò cosм deficente.
Per concludere in bellezza una giornata stra-stra-sfigata
vi propongo questa cagata....
di una parola si tratta: fondocranici...
...e adesso che mi dici?????



non pensare

di Giulia Laveto

"non pensare.
fondocranici.
tieni gli occhi chiusi.
velodromo.
gustati i ricordi.
spremilimone.
la notte è giа arrivata
-sssssssssssssssssssssssswh-
la tensione aumenta."



per i clienti delle prostitute

di Bertrand Cantat

le nuvole si giocano
il posto migliore nel cielo
sopra gli inutili pensieri
per trovare la felicitа. (fondocranici).
le nuvole si giocano
il posto migliore nel cielo
sopra il velodromo, e
i nostri inutili sforzi
per trovare la velocitа.
le nuvole si giocano
il posto migliore nel cielo
figurando da spremilimone
sopra gli inutili ombrelli
corrosi.



ho il tuo nome scritto

di Lorenzo Mazza

Ho il tuo nome scritto
Sullo spremilimoni,
ci tengo, sai
ai fondocranici impulsi
del mio cervello d’ acciuga.
Fuggito dal velodromo del senso
La televisione accendo.
Così mi muovo in branco,
non penso, faccio come tutti fanno.
Solo che qui non è mare aperto,
anche l’ amore aderisce a un progetto
e nella plastica t’ attendo.



E’ primavera

di Lorenzo Mazza

E’ primavera.
I pollini dei platani sono lo sperma
Fluttuante nel velodromo della terra,
l’ acqua azzurra
per noi che siamo qua in cittа
è merda, è merda.
Dove allora lo spremilimoni
Regalatoti da me
Che non usasti mai
Buttare via
Inacidendo il cuore
Nei labirinti delle nostre droghe da bimbi,
fondocranici rapidi consumismi.



INNAMORARSI IN MENSA

di Fabio Grobberio

innamorarsi in mensa,
non ne so fare senza,
gia' m'innamoro in coda,
ma non la gente m'oda.

innamorarsi in mensa,
nutrire la speranza,
che oltre alla mia pancia
sia sazio, il mio cuore, ad oltranza.

l'amor nasce col primo,
tutto appar assai divino,
ma la pasta che e' gia' scotta,
lascia in me l'amaro in bocca.

un'amor dura un panino,
ma gia' credo al mio intestino,
e' rosetta, e' mantovana,
ma che sia buon, speranza vana.

passo quindi al mio secondo,
che aime' e' sol contorno,
la mia cotta ancor perdura,
non piu' carne, sol verdura.

sto mio pranzo abbagliato m'aveva,
ristorator gia' mi shermiva,
se tanto gentil e fresca pareva,
l'insalaton ch'egli m'offriva,

e nell'istant in alto miro,
femminil meli appesi al cielo,
occhi di donna m'illuminan d'in mensa,
rischiaran del cibo or la valenza.

d'innamorarmi in mensa,
non so ancor farne senza,
ma in grembo ho la sapienza,
d'alimentar intolleranza.

el mio disnar m'er dolce in questa sala,
ma l'ingerir distratto er cosa mala,
el mio vassoio sdrucito io piglio,
tenea tutto il mio pasto el suo travaglio.

giunto il vaneggiar ai carrelli amaramente,
pentersi, e il conoscer tutto, chiaramente,
quanto piaqque in mensa era sogno eccipiente,
el mio amor del di', in mensa, mente.



Il cannone me lo merito

di Giuseppe Trupia

Il cannone me lo merito
di quelli da effetto fondocranici.
Magari non me lo merito ma me lo fumo subito.
Scusa? me lo spremi un limone.
Sparo tutto: scorze, semi, e limoncello sputato.
Un milione di danni...ho il destro facile.
Puntatina al velodromo.
L'atleta tocca il fondo. E' finita.



GLI IRRIDUCIBILI

di Andrea Senzacognome

Fondocranici,
psichedelici,
tragicomici
minchioni
seduti smutandati
sopra uno spremilimoni
fan perno su se stessi
girando intorno
come un ronzino
in un velodròmo:
sempre ultimo,
ma mai domo.



velodromo

di Giacomo Manfrini


velodromo
spremilimone
fondocranici
nell'aere
vespertina.



IL LIMONCINO

di Martina Segre


Vi sarà capitato, almeno una volta;
suvvia! Una giornata storta,
di impugnare con mano decisa
una mezzaluna giallognola e lisa.
Gira e rigira nello spremilimone,
ecco lo schizzo ed il bestemmione.
Fondocranico di un tipo,
hai l'occhio tutto irritato
è inutile che pensi al velodromo,
con quell'occhio martoriato.
Con cordoglio ti sto vicino,
povera vittima del limoncino.

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