pudenda

martedì 10 maggio 2005

APOTROPAICA CUCINA

di Marta Menditti

Terapia d’urto contro ansia avvilimento disillusione
Apertura a momenti di contemplazione maturazione illuminazione zen
Riscoperta, recupero di misture tinture alambicchi ricettacoli pozioni
Insomma ANTIDEPRESSIVA. ANTISSETICA ALCHEMICA CUCINA
Per riequilibrare estremi funambolismi, risvegliare ardenti umori e combattere cibi pronti, organismi non meglio identificati ma abilmente chiamati additivi correttori d’acidità taftà quaquaraquà e gustare fragranti bocconi di amabile PANE.
La ricetta che vi propongo me l’ha passata la nonna che a sua volta ha ricevuto dalla mamma che le è stata insegnata dalla nonna.
Insomma la ricetta sforna signori Pani grazie a un segreto tramandato da generazioni, frutto della ricchezza sapienzale che stiamo furbescamente perdendo che saggia racconta di attenzioni e intuizioni che hanno trasformate necessità in virtù!
A voi l’esperimento e la deguastazione!!!

INGREDIENTI:
1Kg di farina possibilmente di tipo 0
1 cubetto di lievito di birra
1cucchiaio di sale fino
1 cucchiaino di zucchero
acqua tiepida quanto basta
e l’ingrediente a sorpresa: 1 patata lessata

Versate a fontana la farina, se possibile setacciata, aggiungete il sale, lo zucchero e la patata lessata e schiacciata. Sciogliete il lievito in una tazza con dell’acqua tiepida, attenzione che acqua troppo calda uccide i fermenti e fredda non li risveglia. Unite il tutto con altra acqua sempre tiepida e impastate fino ad ottenere un impasto elastico lavorandolo con energia e lanciandolo come boomerang per accertarvi dell’elasticità ottenuta. Coprite l’impasto e tenetelo in un ambiente familiare lontano da correnti d’aria e perturbazioni. I fermenti sono metereopatici. Lasciatelo riposare e voi con lui per un’ora. Rimpastate e fate lievitare per un’altra ora magari concedendovi altrettanta lievitazione. Accendete il forno a circa 220 gradi,a raggiunta la temperatura infornate per un’ora finché non raggiunge il colore desiderato.
La patata lo manterrà morbido per alcuni giorni.
Se lo preferite più sfizioso potete aggiungere all’impasto prima di far levitare olive, rosmarino,uvetta sultanina, cipolle caffè karkadè…pensaci te.

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