la sera che t'ho rincontrata
mannaggia che fare non so
tu stavi mangiando insalata
io stavo cagando però
il tuo sguardo nobile attento
a se mi tirò calamita
millenni passar nel momento
rividi la mia stessa vita
fuggir non potei più e più forte
mi tirava a sè il tuo calesse
per poco non trovai la morte
in te mio amor mia bici-esse.
giovedì 7 febbraio 2008
u. s. v.
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6 commenti:
ey ragazzy siete fikissimy!
ciao vi seguo da sempre ma non ho mai avuto il coraggio. volevo dirvi.
Salve sono della buoncostume. Vi succhio il pene.
Salve sono un sondaggio dell'Istat. Secondo me un buon numero di italiani vi paragona alla ciliegina nella scarpa.
il commento precedente è un'occasione mancata per sempre.
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