Un giovine alloccato: Agente presto ho visto due stupri!
Agente: dove? quando?
Giovine: Ora, li ho visti! sono andati da quella parte!
giovedì 26 febbraio 2009
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Un giovine alloccato: Agente presto ho visto due stupri!
Agente: dove? quando?
Giovine: Ora, li ho visti! sono andati da quella parte!
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L'agente Michelangelo, detto Il Grosso, sfoderò la sua pistola d'ordinanza e prese a correre nella direzione indicata dal giovine senza pensarci su due volte, era la sua prima settimana di pattuglia e ci teneva a fare bella figura.
Arrivò nel vicolo con il fiatone, spianò il cannone verso le due figure nell'ombra e intimò l'alt con il suo vocione tenorile, come gli avevano insegnato a fare in accademia.
Quello che vide lo costrinse ad abbassare il tiro e le orecchie, e gli scosse l'albero dei valori che caddero tutti a terra come cachi maturissimi. Aveva sempre immaginato gli stupri come qualcosa di efferato e terribile, ma ne aveva sempre solo sentito parlare, non ne aveva mai visti(e non l'aveva mai confessato a nessuno), né dal vivo né in televisione.
Ora gli si paravano davanti, senza paura, parevano indifferenti. Ed erano bellissimi. Michelangelo il grosso non aveva mai visto nessuno tanto bello, lo guardavano negli occhi con occhi azzurri e tristi, lui non riusciva a deglutire.
Quindi sono questi gli stupri, pensò mentre a fatica, rabbrividendo, rialzava il braccio e la pistola, quindi sono così.. Con questi occhi non possono essere cattivi, pensò mentre il senso del dovere gli faceva premere il grilletto, non è possibile, pensò, quindi è tutto un grande pregiudizio, e pum!, e pum!, due stupri in meno in città, ma che schifo.
ni
consuetudo strupri!
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