pudenda

martedì 24 febbraio 2009

De gustibus, cari miei.

Dalla Fournier c'era un vecchio cliente che chiamavano il Cavaliere, e che aveva l'abitudine di venire regolarmente ogni sera per un rito tanto semplice quanto strano; sbottonava i calzoni e bisognava che ognuna di noi, a turno, venisse a cacarci dentro. Dopo essersi riabbottonato, se ne andava lesto lesto, portando via il suo fagottino. Mentre lo servivamo, si masturbava un po' senza giungere mai all'orgasmo e non si sapeva neppure dove andasse con i calzoni pieni di merda.

da Le 120 giornate di Sodoma
di D.A.F. de Sade

3 commenti:

piloro ha detto...

sì.

teatro del pratello ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
pre-puzio ha detto...

il kaka-erotismo