pudenda

mercoledì 30 dicembre 2009

Poco prima della fine

Ho due bottiglie piene nella testa. Ho sei bottiglie vuote sul davanzale della mia finestra: chi avrà bevuto le altre? Non ho la moglie ubriaca. Non ho una moglie, nemmeno. Sono solo con le aspirine nella mano. Un piede si appiccica alla ciabatta, che si appiccica al pavimento, che ondeggia sotto di me. Sono in barca: chi avrà bevuto le altre? Mi ricordo l'autostrada vuota, non c'era nessuno, io guidavo al centro, come su un binario, poi l'uscita. Se svuoto le bottiglie dalla testa, penso, recupero qualcosa nell'equilibrio dei liquidi: allora magari piscio. Mi ricordo che sono tornato a casa, una donna cantava una nenia spagnola, un cowboy beveva il latte dalla bottiglia sotto un lampione, una bambola di pezza spalava la neve. Non mi ricordo dove ho parcheggiato. Non ho una macchina, nemmeno. Cerco mia moglie nel letto, poi mi ricordo: non ce l'ho. Io ho solo due bottiglie piene nella testa, due aspirine calde nella mano, un caffè grigio nella tazza, un'autostrada vuota ieri notte: chi avrà bevuto le altre?

2 commenti:

piloro ha detto...

Mi piace.
Mi piace, dico, la peluria che si forma sui latticini scaduti.

Le altre le ha bevute il perfido Tonio.
Ei, hai scritto un post!
Bel post, comunque.

pre-puzio ha detto...

Mi scuso: a volte mi dimentico di non farlo. Grazie