pudenda

martedì 25 agosto 2009

La tega dei nani lentissimi

Il mio cane mi si avvicina e dice:
-C'ho na tega in testa.-
-Come prego?- Chiedo cortesemente io.
-'sto mondo fatto solo de nani.-
-Credo di non capire.-
-E oltre che nani so' pure lentissimi. Quasi moviola. Di nascita.-
-Coltre di nebbia fitta.-
-In 'sto mondo una mezza sega come te sarebbe un eroe.-
-Perchè dici?-
-Saresti un Dio agli occhi dei nani lentissimi.-
-Tu credi?-
-Bau.-
Restiamo per qualche lungo istante immobili, a fissarci.
Con occhi umidi per le lacrime infine esclamo:
-Ti voglio bene Max.-
-Puliscimi il culo.-

2 commenti:

piloro ha detto...

eilà, il caro vecchio topos del dialogo col cane!
vago odore di plagio.. Ma probabilmente sono i miei piedi.

Anonimo ha detto...

"il plagio è un arte.
ma senza apostrofo."

Gianni Maldestri